Il Consiglio nazionale ratifica il bilancio della Federazione e approva la quota che ogni Collegio deve versare per le spese di funzionamento degli organismi centrali. I presidenti provinciali sono chiamati a eleggere ogni triennio il Comitato centrale della Federazione. Ciascun presidente dispone di un voto ogni 200 iscritti al rispettivo Albo. Il Consiglio nazionale costituisce un fondamentale momento di confronto delle politiche professionali. In periodiche assemblee i componenti del Comitato centrale verificano con i presidenti provinciali le strategie da portare avanti nelle sedi politiche e istituzionali e coordinano le attività da sviluppare sul territorio nazionale, nel rispetto dell’autonomia di ciascun Collegio federato.
Un orientamento che sta prendendo piede a livello dell’architettura istituzionale Ipasvi è l’attivazione di Coordinamenti regionali dei Collegi, necessità individuata dal Comitato centrale e fatta propria dal Consiglio nazionale con l’approvazione di un regolamento interno. Attualmente si sono ufficialmente costituiti i Coordinamenti dell’Abruzzo, dell’Emilia Romagna, del Friuli Venezia Giulia, della Liguria, della Toscana, dell’Umbria, del Veneto, della Sicilia, della Campania e delle Marche.